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Dintorni

I dintorni del Parco nazionale Velebit settentrionale

 

I dintorni del Parco nazionale abbondano di varie curiosità. L’attrattiva principale di questa zona è un paesaggio a mosaico con diversi contenuti naturali e storico-culturali. Le attività che possono essere praticate nel Parco e nei dintorni sono trekking nella natura, alpinismo, ciclismo di montagna, fotografia, sci nordico e sci touring, pesca ricreativa e visita delle strutture speleologiche.

Le condizioni più complete per il riposo in un ambiente rurale sono soddisfatte dai paesi situati nelle vallate ai piedi del Velebit settentrionale – Krasno, Kosinj e Kuterevo. Per le vicinanze del Parco nazionale questi paesi sono adatti anche come punti di partenza e ritorno per le gite giornaliere sul Velebit e sulle spiagge della Costa adriatica.


Krasno

 

Nel cuore del Velebit, nella pittoresca Dolina di Krasno, a 800 m di altitudine è situato il villaggio Krasno, il più grande centro abitato montano del Velebit con circa 500 abitanti. Krasno è visitata ogni anno da circa 15.000 persone che più spesso vanno in gita nel Parco nazionale o nel santuario della Madonna sopra il villaggio. Fino a Krasno si arriva con l’autostrada attraverso Otočac oppure dalla Litoranea adriatica percorrendo la strada Sveti Juraj – Krasno per 22 chilometri. Krasno è un’ottima località anche per la visita dei paesi e delle località vicini – Senj, Kuterevo, Kosinj, Otočac e la Valle del fiume Gacka.


Kuterevo

 

Sulla strada che porta da Otočac fino a Krasno ai piedi del Velebit è situato il villaggio Kuterevo con circa 570 abitanti. La popolazione locale si occupa prevalentemente di agricoltura e di allevamento del bestiame. Sono particolarmente noti i loro manufatti in legno. Il paese ha conservato una buona architettura rurale e i costumi popolari. Kuterevo è molto nota anche come centro di recupero per giovani orsi che possono essere osservati da vicino.


Kosinj

 

Vi consigliamo inoltre di visitare il villaggio Kosinj, uno dei più pittoreschi centri abitati, situato nella bellissima Valle di Kosinj, ai piedi del Velebit. La Valle di Kosinj appartiene all’altopiano della Lika, caratterizzato dall’aria pulita e dalle bellezze naturali intatte. Le zone archeologiche testimoniano sulla vita nella valle ancora nell’età romana. Nel pieno cuore della Valle di Kosinj si fa largo il fiume Lika con il suo corso sinuoso, il secondo fiume per lunghezza in Europa che scompare sotto terra. Nella parte settentrionale di Kosinj si trova la rocciosa cima Kalić da cui si estende una splendida vista su Krasno, Perušić, la Valle di Kosinj e le cime del Velebit. Nell'idillico ambiente naturale si innesta perfettamente la tradizionale architettura della Lika di cui il villaggio è pieno. Un'altra curiosità di Kosinj è il Ponte di Kosinj, costruito attraverso il fiume Lika e lungo 70 metri. Il ponte collega Gornji Kosinj con Donji Kosinj ed è unico per le aperture degli archi la cui funzione è di diminuire la forza dell’onda dell’acqua che spinge contro il ponte.

 


La Valle del fiume Gacka e Otočac

 

La città di Otočac è un’antica cittadina croata situata sulla riva del fiume Gacka. Nei suoi dintorni troviamo alcune zone archeologiche, le stupende Sorgenti della Gacka e la bellissima Valle del fiume Gacka con possibilità di turismo rurale, venatorio e di pesca. Il territorio della Valle del fiume Gacka è abitato ancora nella tarda età del bronzo e ci sono anche alcuni tempi del dio Mitra. Il patrimonio storico-culturale di Sinac e della Gacka è ricco di reperti archeologici della cultura illirica.

Il fiume Gacka è uno dei più bei fiumi che scompare sotto terra della Croazia. Ha la sua sorgente naturale a Tonković vrilo nel villaggio Sinac. È caratterizzata dall’acqua pulita e limpida, estremamente ricca delle specie vegetali ed animali. È particolarmente nota nel mondo per l’autoctona trota di torrente. Abbandona inoltre di zone speleologiche e di sorgenti. Questa rarità naturale rappresenta un monumento naturale geomorfologico ed idrologico.

Come resti dell’edilizia tradizionale sono di particolare importanza i mulini conservati, utilizzati per macinare il grano, che possono essere visitati dai turisti. È stato altresì conservato il costume nazionale tradizionale, l’espressione musicale della popolazione, tamburica (specie di mandolino), la danza popolare e molti costumi quali “radunata delle filatrici della Gacka” e “radunata per lavorare le piume”, “follatura del biljac – coperta di lana grossa” e “follatura della stoffa di lana”.

 


Senj

 

Senj è situata sotto i pendii della Kapela e del Velebit ed è una delle più antiche città dell’Adriatico. Durante la storia era un importante centro stradale, culturale e commerciale di questa parte della costa adriatica. Oggi Senj è una nota destinazione turistica in cui durante l’estate vengono moltissimi turisti croati e stranieri. Il monumento più noto della città è la Rocca di Nehaj, fortificazione costruita sul monte Nehaj nel 1558. Dalla sua costruzione la rocca serviva da fortificazione militare agli uscocchi che la utilizzavano come il posto da cui difendevano la città di Senj e preparavano gli attacchi ai turchi ed ai veneziani. Senj è altresì nota per il forte vento bora che tira dai pendii del Velebit verso il mare e spesso blocca il traffico sulla Litoranea adriatica. Sono molto note anche le sue feste del carnevale.


Parco naturale Velebit

 

Tutta la montagna del Velebit quale fenomeno naturale di un rilievo straordinario e di valori eccezionali vegetali è protetta come un parco naturale ed è stata inserita nella lista dell’UNESCO delle riserve della biosfera. Le zone più strette all’interno del parco naturale – Paklenica e Velebit settentrionale – si distinguono come parchi nazionali.

L’attrattiva del Velebit consiste in una serie di forme impressionanti del rilievo e di ricchezze floreali, completate da paesaggi spettacolari.

Con un panorama attraente di pietre e mare spicca in particolar modo l’insenatura Zavratnica vicino a Jablanac. La Zavratnica è una delle più belle insenature della Costa adriatica e per i suoi valori naturali nel 1964 è stata dichiarata paesaggio protetto. Ci si arriva per un sentiero pedonale lungo il mare da Jablanac oppure ci si scende dal villaggio Zavratnica per un sentiero alpinistico.

La più importante struttura speleologica non solo del Velebit, ma anche della Croazia, sono senz’altro le Grotte Cerovačke. Per la loro unica bellezza e numerosi reperti dall’antica storia sono state dichiarate monumento naturale geomorfologico. Le Grotte Cerovačke rappresentano uno dei più grandi complessi speleologici sistemati in Croazia. Si trovano sui pendii del Velebit meridionale, a 4 chilometri da Gračac, sulla strada verso Knin.